venerdì 5 agosto 2016

On The Road

Con queste giornate di sole, lavorare è proprio una tortura... Fortuna che ci sono le mie amiche /colleghe... Mi aiutano in questa folle avventura del blog, mi consigliano,mi supportano e mi scattano le foto ^_^
Facile essere fighi quando a casa ti arrivano i regali dello " sponsor ", ma come ve la cavereste ad utilizzare solo le cose del vostro guardaroba?
Non che se mi regalassero una Birkin la cestinerei, ma si può essere alla moda anche senza...

Ora, sorvolando sulla mia chioma diventata famosa più di quella della compianta e amatissima Amy,
ho scelto pantaloni in cotone, perché a Roma ad Agosto è impossibile indossare altro. Forse il costume, ma non mi sentirei proprio a mio agio a girarci per i corridoi della clinica...

T-shirt Aeropostale, che trovate anche QUI, pantaloni di cotone Please color caramello, QUI li trovate in azzurro. Ci tengo a precisare il colore perché la commessa me lo ha ripetuto tante di quelle volte che mi sembrerebbe quasi farle un torto chiamarli Marroncini.
Il mio adorato foulard Braccialini, Ray-Ban tortora e loro, le mie scarpe Munich!


Queste scarpe nascono principalmente come scarpe sportive, da calcio a 5, ed io, con due fratelli maschi calciatori, ti pare che non andavo in fissa?
Nello specifico le ho acquistate circa 6 anni fa su Privalia credo o comunque questi siti scontati... Ero così fiera di avere le stesse loro scarpe, anche perché pochissime persone le conoscono.

Mio fratello Giampiero, ha una squadra di calcio a 5 a Roma, a Piazza Mancini, e proprio la settimana passata su Privalia ha acquistato ad un prezzo davvero TOP un altro paio di scarpe Munich, certo, lui ci gioca, io ci vado in giro. Piccola Differenza.


Ne ho altre due paia... Invernali... Quindi dovrete seguirmi ancora un pochino per poterle vedere!!!

A presto
Claudia 

Ph. Laura Bredi - Smartphone
Un ringraziamento a Giovanna per averci prestato la Vespa, anche perché prima abbiamo scattato e dopo abbiamo avvisato, tanta scelta diciamo che non gliel'abbiamo lasciata!

martedì 2 agosto 2016

All That Glitter ... Is Silver ;)

Io amo tutto ciò che luccica. L'ho scoperto da poco, ed è stata subito dipendenza!
Anche le collane... Realizzate con le mie manine, sono di swarovski color argento.

A Roma sempre più caldo... Avevo promesso i tacchi, ma non ci penso proprio... Una volta tolte le scarpe mi ritroverei i piedi effetto lonza. Capite a me... Non è che sia proprio allettante come idea.

Così, jeans skinny Zara ( con i saldi trovate davvero degli affari unici ), canotta Tezenis, borsa Coach, occhiali Ray-Ban, sneakers Adidas Superstar, ed i miei piedi sono salvi!


Ed eccolo un altro acquisto newyorkese, ho preso anche il portafoglio abbinato. Il colore della borsa lo potete sfruttare con una infinità di diverse tonalità, ed è rifinita in ogni particolare... Davvero credetemi se vi dico che è stupenda.


Va be, vista la vostra insistenza vi racconterò la storia di queste scarpe.
Entro nel negozio con l'idea di comprare le adidas superstar bianche con la mezzaluna fucsia. Chiedo alla commessa e mi risponde che arrivano fino al 38 essendo scarpe da "ragazza", quindi mi sarei dovuta tagliare almeno le prime tre dita dei piedi per poterle indossare, così me ne consiglia un paio nere glitterate, già non ero convinta, quando poi le ho misurate... Avete presente Clara? L'amichetta di Heidi? Ecco mi sentivo così... come se dovessi imparare a stare in piedi. ORRENDE.
Poi mi dice che nell'altro negozio ne ha prese un paio argento glitterate per lei e che se mi fossero piaciute me le avrebbe ordinate. 
Appena le ho viste un concerto di Enya è iniziato nella mia testa, con tanto di cornamusa e clavicembalo. Belle da morire, in saldo e sbrilluccicose. Poi il nulla... scarpe TERMINATE. Nell'arco di mezzo secondo Enya è stata letteralmente inghiottita da Lord Voldemort. 
Vado via con la promessa da parte della commessa, a dir poco gentilissima, che qualora decidesse di non acquistarle mi contatterà telefonicamente.
Passo tutta la giornata su internet alla ricerca disperata delle scarpe. Prezzi troppo alti dopo averle viste scontate...
Il giorno dopo prendo coraggio e con la mia ben nota faccia da culo telefono in negozio chiedendo se la commessa avesse per caso rinunciato alle MIE scarpe.
Voi non ci crederete ma alla fine ha ceduto! Avrà pensato " questa è una pazza, meglio togliersela dalle palle ".


Alle ore 19.00 dello stesso giorno arrivo saltellando in negozio con la promessa che avrei abbracciato talmente forte la commessa da stritolarla. E' stata fortunata. Il suo turno era terminato.

A presto
Claudia 

Ph. Serena Di Santo